Antincendio Livello 3
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1) Gli idranti stradali sono derivati dall'acquedotto del centro abitato.
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2) Le benzine hanno una temperatura di infiammabilità inferiore a 21°C
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3) Uno dei principali provvedimenti di protezione passiva consiste nella compartimentazione.
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4) I più comuni tipi di rilevatori di incendio sfruttano una delle seguenti manifestazioni caratteristiche del fenomeno della combustione: acqua e vapor d'acqua
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5) In prevenzione incendi le misure protettive contengono le conseguenze dell'incendio.
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6) È preferibile affrontare un incendio con estintori portatili quando le dimensioni del focolaio sono tali da poter essere fronteggiate con tali mezzi.
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7) L'elemento costruttivo che, a seguito di una predeterminata sollecitazione termica mantiene la sola stabilità per un'ora, si identifica con il simbolo: R30.
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8) In caso d’incendio è utile evacuare immediatamente il fumo ed il calore dal locale.
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9) Sull’etichettatura dell’estintore è indicato il tipo di focolare per il quale può essere utilizzato.
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10) Il legno allo stato di segatura è estremamente pericoloso e, allorché disperso in aria, può addirittura dar luogo ad esplosioni.
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11) Il carico d’incendio di un locale si calcola sommando i quantitativi dei combustibili presenti in quel locale.
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12) La verifica degli estintori deve essere fatta ogni 6 mesi.
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13) Le polveri antincendio sono un miscuglio di talco e polvere di ferro
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14) L’obbligo di segnalare eventuali pericoli nell’attività vige esclusivamente per i componenti del Servizio di prevenzione e protezione antincendio.
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15) Le uscite di sicurezza, visto che non sono normalmente utilizzate, possono rimanere, durante l'esercizio dell'attività, chiuse a chiave.
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16) S'inizia l'opera di estinzione di un incendio con la garanzia di avere una via di fuga sicura alle proprie spalle.
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17) La tossicità è la capacità della sostanza di arrecare danni all'organismo umano quando viene assorbita mediante inalazione ingestione o contatto cutaneo.
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18) Tra gli elementi di protezione passiva si annoverano gli impianti sprinkler.
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19) Gli impianti di rilevazione automatica d'incendio consentono il la misura esatta della temperatura dei locali.
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20) I gas inerti hanno proprietà asfissianti.
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21) Nella fase d'incendio generalizzato lo spegnimento è facile.
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22) Il metano è un gas leggero, cioè avente densità rispetto all’aria inferiore a 0,8 e, quando liberato in ambiente chiuso, tende a stratificare verso l’alto.
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23) In un incendio di gas da una tubazione è opportuno intercettarne la perdita piuttostoche tentare lo spegnimento.
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24) Sono misure di protezione passiva quelle che hanno bisogno per attivarsi di energiae/o dell’intervento umano.
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25) 0, 1, 2, 3, 4, 5 sono numeri che corrispondono a classi di reazione al fuoco.
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26) Le polveri di carbone in sospensione nell'aria non sono esplosive.
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27) L’agente estinguente contenuto in un estintore fuoriesce per l'azione della pressione interna o di un propellente.
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28) La combustione è una reazione chimica che produce anche gas.
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29) Lo spegnimento di un incendio con due operatori deve essere effettuato posizionandosi in modo da formare un angolo di 180°.
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30) Gli impianti di spegnimento automatico possono essere sia ad "umido" che a "secco”.
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